Test A/B sicuri con 5 semplici regole

Come non influenzare negativamente la SEO con i test A/B

“[…] siamo felici che tu stia testando! I test A/B o con più variazioni sono ottimi modi per accertarsi che ciò che offri sia davvero accattivante per i tuoi utenti”

– Google

I test A/B servono a migliorare la qualità del nostro sito, ma non solo, anche la conversione. Ciò che non vogliamo è che un test abbia come risultato la diminuzione del traffico sul sito. Pagine di bassa qualità, diminuzione della velocità e del crawl budget (l’attenzione di Google verso il nostro dominio) possono portare ad una minor visibilità online.

Ecco qui le ragioni per cui i test A/B possono danneggiare la tua ottimizzazione SEO e 5 regole per evitarlo.

L’obbiettivo: CRO e SEO non devono fronteggiarsi, ma lavorare sinergicamente per ottenere ottimi risultati.

Perchè un test A/B può avere effetti negativi sulla SEO?

5 regole affinchè il CRO non danneggi la SEO

1. Non permettere che elementi CRO e SEO si influenzino a vicenda

2. Segui le linee guida di Google

  1. No cloaking, mostra sempre lo stesso contenuto a Google e agli utenti.
  2. Usa il tag canonical
  3. Utilizza redirezioni 302 (temporanee) e non 301 (permanenti)
  4. Esegui il test solo per il periodo necessario ad ottenere dati affidabili.

Per maggiori dettagli guarda qui.

3. Accertati che la versione originale (di controllo) sia effettivamente online

Quando si provano differenti versioni durante un test, è importante che queste non peggiorino il posizionamento della pagina in oggetto. Per questa ragione è bene che le versioni di test non siano indicizzate.

Sarà quindi la versione originale (detta anche di controllo) a continuare ad essere indicizzata da Google. Questo perchè non vogliamo che il ranking sia influenzato nella fase di test. Così facendo, quando avremo il risultato del test, potremo essere certi di quale sia la pagina migliore (a livello di user experience) e far diventare quest’ultima la nuova versione originale, rendendola canonical.

4. Informa tutti i lavoratori coinvolti del testout your tests

Far sapere le tue intenzioni può far risparmiare del tempo importante a chi lavora al tuo sito per capire cosa cambi, magari improvvisamente, o perchè gli utenti segnalino errori, perchè il posizionamento su Google sia migliorato o peggiorato , etc.

Cose da discutere con i lavoratori coinvolti:

5. Lavorare con esperti sia di CRO sia di SEO

CRO and SEO by Bruce Clay, Inc (LICENSED UNDER CC BY 2.0)

CRO e SEO sono ambiti differenti, spesso curati da team diversi di un’azienda. Per evitare che si influenzino negativamente a vicenda è importante che lavorino strettamente a contatto per:

Se seguirai le raccomandazioni qui sopra potrai svolgere serenamente i test A/B senza che essi influenzino il posizionamento del tuo sito.